O c’è Democrazia o c’è Tirannia: le due cose non possono coesistere
Apprendo oggi del Rinvio delle elezioni del Capo Politico del M5s causa Covid-19 ??? Applausi. Peccato che lo Statuto attuale del M5s impone(va) all’art.7 lettera d) “Qualora la carica di Capo Politico si renda vacante, il membro più anziano del Comitato di Garanzia NE ASSUME TEMPORANEAMENTE LE VECI le veci. In tale ipotesi, il Comitato di Garanzia ovvero, in difetto, il Collegio dei Probiviri ovvero, in difetto, il Garante indice ENTRO 30 GIORNI la consultazione in Rete per l’elezione del nuovo Capo Politico;”
Luigi Di Maio si è dimesso il 22 gennaio 2020, quindi si doveva procedere alle elezioni entro 30 giorni, cioè entro il 22 febbraio 2020. Molto tempo prima dello scoppio della pandemia. Cioè quando ancora si mangiavano nei ristoranti gli involtini primavera. Giusto per essere chiari. Allora, perché questo non è avvenuto?
Oggi sono un giurista ma sono iscritto, come attivista politico, al M5s dal 2010, e mi trovo in grave difficoltà – dovuta alla presenza dentro di me di onestà intellettuale (questa sconosciuta) – quando neanche le poche regole interne, per quanto opinabili dal punto di vista democratico, non vengono rispettate o peggio ancora vengono interpretate ed usate, alla bisogna, come armi politiche di gestione tirannica interna.
Quando le regole si interpretano per gli amici e si applicano per i nemici, il “contratto sociale” è messo a dura prova.
O c’è Democrazia o c’è Tirannia le due cose non possono coesistere.
La democrazia impone il rispetto delle regole (Giustizia): La Giustizia è cosa ben diversa dal Giustizialismo.
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